Cosa mangiare a Verona con i bambini?
È impossibile pensare di pianificare una gita fuori porta o un week-end senza pensare al cibo o ai prodotti locali di una città. Vediamo allora alcune informazioni utili per sapere cosa ordinare al ristorante a Verona con i bambini.
Antipasti della cucina veronese
Sono davvero tantissimi gli antipasti veronesi che si possono assaggiare per accontentare le papille gustative dei grandi e dei piccini. A Verona è infatti possibile ordinare delle focaccine a base di barbabietole, spinaci e scamorza o delle crocchette leggermente speziate.
È però possibile richiedere di degustare anche la farinata di lenticchie al rosmarino, davvero buona e adatta anche ai bimbi. I bambini che non amano i piatti particolari, possono però richiedere delle varianti a questi piatti con dei salumi o formaggi locali dal gusto più delicato.
Primi e secondi piatti veronesi
Un primo piatto davvero buono che può rientrare nei gusti anche dei più piccoli è il riso alla Tastasal. Si tratta di un risotto fatto di carne di maiale macinata salata e talvolta pepata, di cui però è possibile togliere il pepe per farlo mangiare ai bimbi. È possibile assaggiare anche delle varianti di questa pietanza, aggiungendo un buon salume o una salsiccia.
La pasta e fasoi, chiamata così in dialetto veronese, è un primo piatto a base di pasta e fagioli adatto a quasi tutte le fasce d’età. Secondo le vicende storiche, questo piatto risale addirittura all’epoca dell’Impero Romano e veniva preparato con gli avanzi della pasta.
Dopo di che abbiamo la polenta, che può essere un degno sostituto del pane. Solitamente la polenta viene mangiata insieme all’aringa o a delle salsicce al sugo di pomodoro. La polenta è un ottimo piatto che i bambini possono apprezzare, visto che ha un sapore delicato e può accompagnare qualsiasi alimento.
I dolci tipici di Verona
Sono davvero tanti i dolci tipici di Verona e tra questi vogliamo iniziare dai baci di Romeo e Giulietta. Generalmente questo dolce a base di mandorle e ripieno di nocciola, viene assaporato dalle coppie il giorno di San Valentino. È una tradizione delle coppie veronesi scambiarsi questo dolce il giorno di San Valentino proprio per celebrare l’amore degli amanti più celebri di Romeo e Giulietta.
Subito dopo abbiamo la torta russa di Verona: un dolce formato da un guscio di pasta sfoglia farcito di mandorle e amaretti. Secondo una leggenda, questo dolce venne inventato da un pasticcere che a bordo di una nave del porto di Odessa, si innamorò di una ragazza russa e decise di prepararle questo dolce in segno del suo amore.
Come dimenticarsi del pandoro? Il pandoro è uno dei dolci natalizi italiani più conosciuti, che deve il suo nome al termine veneto “pan de oro”. Il pandoro nacque nel 1884 dalla famiglia di Domenico Melegatti, che riuscì a farlo diventare uno dei dolci natalizi degustato in tutta Italia.