La costa tirrenica della Basilicata
Chi percorre questo brevissimo tratto di costa, neanche 20 km, tra la Calabria e la Campania rimarrà incantato dei panorami mozzafiato che offre.
La costa tirrenica della Basilicata offre calette raccolte e intime, di pietre e sassi, raggiungibili da piccoli sentieri o brevi e piuttosto comode scalinate. L'acqua è limpidissima, dalle sfumature incredibili, con grotte, rocce e le montagne subito alle spalle. Qualche chioschetto e pochi stabilimenti, spiaggette poco frequentate, principalmente da persone del luogo, un po' scomode da raggiungere.
Per raggiungere le calette, scordiamoci il passeggino, mettiamo sandaletti comodi o attrezziamoci per portare i più piccoli in marsupio.
Al centro della costa la bellissima Maratea, una cittadina medioevale arroccata sulla collina, da cui si gode una vista bellissima. Le sere d'estate Maratea si anima di spettacoli, bancarelle e moltissimi ristoranti all'aperto. Sopra Maratea la statua di Cristo Redentore altra 22 metri, seconda solo a quello di Rio de Janeiro in Brasile, che domina tutta la costa.
![Il Cristo Redentore di Maratea il Redentore di Maratea]()
Credits: Archivio APT Basilicata- Il Cristo Redentore di Maratea
Il centro storico di Maratea
Il centro storico di Maratea, detto il borgo è a oltre 300 mt. sul livello del mare, alle pendici del monte San Biagio, intorno al centro storico, diverse borgate compongono Maratea.
Il borgo è un suggestivo piccolo centro medievale, con stradine e piazze lastricate in pietra, case bianche e basse divise da strettissimi vicoli.
Durante l'estate il centro storico si anima di spettacoli all'aperto bancarelle e moltissimi ristoranti.
Merita una passeggiata anche la parte bassa di Maratea, la zona del porto, fatta di casette raccolte e vicinissime, con ristoranti, negozi e qualche servizio: è molto suggestiva una passeggiata al porto la sera, con una romantica illuminazione sul mare.
Nella parte più alta invece sono visitabili l'area del castello, con le rovine dell'antico nucleo di case fortificate, e ovviamente il Cristo Redentore, il punto panoramico da cui ammirare tutto il territorio di Maratea con una strepitosa vista a perdita d'occhio del profilo irregolare della costa e delle montagne interne. Il Redentore, con la sua apertura di braccia di 19 metri, protegge le terre proprio davanti al Santuario di San Biagio, Martire armeno patrono di Maratea. La passeggiata fino al Cristo è lunga e ripida, ma c'è un servizio navetta dall'ultimo parcheggio al Santuario.
![Il mare di Maratea La costa di Maratea]()
Credits: Archivio APT Basilicata- La costa di Maratea
Le calette
È difficilissimo riuscire a orientarsi tra le numerose calette e grotte che si susseguono lungo la costa tirrenica. L'ideale, soprattutto per chi ama i luoghi ancora un po' selvaggi, è provare a farle tutte, giorno dopo giorno, per scoprire angoli di paradiso, ancora piuttosto incontaminato e poco frequentato o snaturato da servizi e stabilimenti. Proviamo comunque a indicare alcuni punti per il bagno.
A Nord, al confine con la Campania, si trova la località di Acquafredda, che prende il nome dalla sorgente di acqua dolce che sfocia nel mare e rinfresca l'acqua, con le spiagge di Luppa e Anginarra divise da una piccola barriera di scogli.
Alla meravigliosa caletta di pietre dalle acque turchesi si accede da un sentiero in mezzo agli alberi e una scaletta. Ad Acquafredda si dice che la pineta vada a bagnarsi al mare, per quanto la vegetazione arriva vicino alla costa.
La spiaggia di Fiumicello è la più frequentata e anche la più comoda. È servita dai bus, ci sono due parcheggi a pagamento e qualche stabilimento con chioschetto bar e ristorante.
La spiaggia di Santa Teresa, all'altezza di Marina di Maratea, è l'unione di tre piccole cale, molto suggestive anche in inverno. Al centro della passeggiata lungo mare si trova il caratteristico scoglio del Falchetto, dove sono soliti nidificare i falchi pellegrini che volano sopra Maratea.
Sempre a nord di Marina di Maratea, c'è la particolarissima Spiaggia Nera, chiamata così per il colore scuro della sua sabbia di origine vulcanica.
![Calette Basilicata vicino a Maratea Calette Basilicata vicino a Maratea]()
Le grotte della Basilicata sul Mar Tirreno
Di questo tratto di costa, rude e frastagliata, sono le grotte della Basilicata sul Mar Tirreno la vera particolarità: ce ne sono tantissime, più e meno accessibili.
La Grotta del Dragone si trova all'altezza della spiaggia di Porticello, altra piccola caletta di sassi e pietroline, ma è molto profonda e visitabile solo da speleologi esperti.
La Grotta della Scala, a Nord verso la Campania, è raggiungibile solo via mare.
Bellissima la visita alla Grotta delle Meraviglie, visitabile nei mesi estivi con escursione organizzata e a pagamento.
Dalla Spiaggia Nera si apre la grotta della Sciabella, con una piccola spiaggetta al suo interno, attorno alla quale ruotano moltissime storie e leggende.
Info pratiche
il mezzo ideale per raggiungere Maratea e la sua costa, e per spostarsi in Basilicata in generale, è l'automobile
Per chi vuole raggiungere Maratea con il treno: Maratea ha due stazioni, una a Maratea alta e una sulla costa. Entrambe le stazioni sono poco collegate con i principali nodi ferroviari nazionali (chi arriva da Nord deve quasi sempre fare scalo a Salerno)
I pullman sulla litoranea non sono molto frequenti.
Per scoprire questa zona e godere di queste splendide calette, alternando mare a gite nei dintorni, sia lungo la costa che verso l'interno, vi consigliamo di trascorrerci una settimana
TIPS Portare un gommone potrebbe essere un'ottima idea per godere delle calette e delle grotte.